Perché dunque l’amore è così misteriosamente esclusivo?

Sfogliando un libro sulle massime scritte da autori e personaggi famosi per trovare ispirazione mi sono imbattuto nella seguente frase:

Non posso fare a meno di
pensare che nell’amore ci sia qualcosa
di essenzialmente sbagliato.Tra gli amici
si litiga e ci si perde di vista, e anche
tra parenti stretti, ma non c’è questo
spasimo, questo pathos, questa fatalità
che sta attaccata all’amore. L’amicizia
non ha mai l’aspetto di una condanna.
Perché dunque l’amore è così misteriosamente
esclusivo? Si possono avere
mille amici, ma si deve amare una sola
persona
.”

VLADIMIR NABOKOV
La vera vita di Sebastian Knight

Bellissima mi son subito detto! Eureka!!
Premetto subito che ne condivido in toto la parte che afferma di poter avere tanti amici,
ma dobbiamo amare una e una sola persona; volete sia retaggio culturale, volete sia un
fatto di cultura o che la nostra società impone a dover essere monogamici: sta di fatto
che, al di là di allacciare più legami affettivi si debba alla fine fare una scelta precisa.
Ebbene si, non possiamo pensare di amare più di una persona, almeno non nel senso di corrispondenza di amori sensi: si amano i genitori, i figli, i fratelli ma è cosa diversa
amare la propria donna (o il proprio uomo).

L’amore è selezione, tra tanti individui scegliamo
chi più ci completi. Proprio per questo (almeno penso io) Nabokov parla di pathos e spasimo:
la scelta condotto porta a legarci ad una persona precisa, persona cui ci leghiamo a doppio filo, persona cui deleghiamo addirittura i nostri umori, le nostre gioie e i sentimenti anche
meno gioiosi. I legami profondi portano noi a condividere due anime in un solo individuo e che,
qualsiasi cosa porti a frattura porta patimenti.


Nell’amore non c’è nulla di sbagliato, al limite siamo noi a fare una scelta non idonea, una persona può piacere, può riassumere in se stessa tante qualità, ma poi bisogna vedere se e quanto quell’anima si riesce ad incastrare con la nostra. Le difficoltà sono tutte e solo lì, si tratta in effetti di una scelta importante, una persona con cui, almeno nelle nostre ambizioni iniziali, dovrà condividere con noi la sua esistenza, esistenza che dovrà superare ogni tipo di difficoltà, di crisi, litigi, il tempo che passa e tutto quel comporta la condivisione di due vite in uno spazio ristretto.


L’amore che lega due amanti deve necessariamente essere esclusivo, non esiste altra via, è una scelta consapevole. I patimenti possono essere conseguenza di una scelta non perfettamente in linea con i nostri valori, o peggio ancora conseguenza di una scelta totalmente errata; i patimenti possono anche essere il giusto prezzo da corrispondere perché il legame di due persone sia così forte da superare ogni tipo di difficoltà.

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