Il Problema Dell’Ora

il problema dell ora presente

Da qualche giorno siamo passati all’ora legale, in questo breve articolo vi illustrerò come si faccia a stabilire l’orario relativo ad un determinato evento. Spero troviate la cosa utile e non mi resta altro che augurarvi la buona lettura con il problema dell ora presente

Definizione del Problema

Schema Riferimenti e relative variabili

In riferimento all’orizzonte locale un corpo celeste, come ad esempio il sole e le stelle, sorge o tramonta quando la sua altezza sull’orizzonte (H in figura) è pari a zero. Quando invece la sua altezza è massima si dice che esso culmina, cosa che avviene quando il corpo celeste transita al meridiano locale dell’osservatore.

Per convenzione l’angolo orario τ di un oggetto celeste Σ , si misura da sud verso ovest sull’equatore celeste; tale tau è l’angolo che il meridiano locale forma con il meridiano che passa per l’astro.

Introduciamo il concetto di tempo siderale ovvero il tempo che impiega la Terra a compiere un giro completo rispetto alle stelle; esso è per definizione l’angolo orario dell’equinozio di primavera (punto ϒ di figura). ϒ rappresenta l’ora 0 e da esso parte il conteggio delle ore in senso antiorario. Dal punto di vista operativo il tempo siderale è pari alla somma dell’ascensione retta dell’angolo orario.

Quando il tempo siderale viene riferito all’equinozio medio riferendolo alla longitudine dell’osservatore parliamo di Tempo Siderale Medio Locale (TSML) e vale dunque TSML = τ + α

La conoscenza del sorgere, transito al meridiano e tramontare del sole torna utile per determinare le ore di luce; Quando riferita agli astri, tale conoscenza è di fondamentale importanza per la navigazione.

Soluzione De il problema dell ora presente

Una volta determinato τ l’unica difficoltà è calcolare l’ora civile corrispondente ai tre momenti del sorgere, del transito e del tramontare. Nel caso più semplice basta calcolare (o ricavare dalle tabelle) i valori di ascensione retta α e di declinazione δ dell’oggetto celeste riferite ad un tempo qualsiasi. Facendo riferimento alla figura, se il corpo celeste fosse al culmine allora avremo τ = 0 e, esso transiterebbe sul meridiano locale quando il TSML è pari alla sua l’ascensione retta α ovvero TSML C = α.
L’angolo orario al sorgere e al tramontare del corpo celeste si calcola con la formula
τ = ± arccos(−tanφ · tanδ) / 15 Si prende il segno positivo per il tramontare e quello negativo per il sorgere. Il TSML al tramontare è TSML T = α + τ mentre al sorgere TSML S = α− τ.

Il Problema Riferito al Sole

Calcolare l’ora (civile) alla quale il Sole raggiunge la massima altezza sull’orizzonte è un problema risolubile immediatamente nota la longitudine λ del luogo di osservazione considerando che il Sole transita sul meridiano locale a mezzogiorno (ora locale).


Per ora locale si intende l’angolo orario, misurato da Sud verso Ovest che il Sole forma con il meridiano dell’osservatore. Risulta evidente che osservatori situati alla stessa longitudine, cioè sullo stesso meridiano, avranno il medesimo tempo locale qualunque sia la loro latitudine, mentre osservatori situati a diversa longitudine avranno differente ora locale anche a parità di latitudine; in particolare l’ora locale
dell’osservatore situato più a Ovest sarà in anticipo rispetto a quella di un altro situato più ad Est.


Convenzionalmente la Terra è divisa in 24 fusi, con ampiezza di 1 h e, ad ognuno di essi si è assegnato un orario corrispondente all’ora locale del meridiano centrale del fuso. Il tempo del meridiano che passa per Greenwich è detto GMT (Greenwich Mean Time) ed è stato assunto come Tempo Universale (TU). Le varie zone orarie sono stati scelti in modo convenzionale per adattarli ai confini nazionali e regionali.


Molti paesi nei mesi primaverili ed estivi aumentano di 1 h il tempo civile standard del loro fuso orario. In Europa, come stabilito dall’ultima convenzione comunitaria (che scade nel ‘96), vige l’ora legale a partire dall’ultima domenica di marzo fino all’ultima domenica di ottobre. Negli USA vige il DST (Daylight Saving Time) dalla prima domenica di aprile all’ultima di ottobre.


Convenzionalmente i fusi orari sono indicati con un numero che rappresenta la differenza oraria rispetto al GMT; essa è positiva ad Est e negativa a Ovest. Muovendosi di 360° verso Ovest o verso Est si attraversano tutti e 24 i fusi orari e si ritorna a quello di partenza. Esiste una linea detta di cambiamento data che passa irregolarmente nello stretto di Bering, tra la Russia orientale e l’Alaska ed è tale che, attraversandola da Ovest ad Est, si torna indietro di un giorno.

Il Transito del Sole sul Meridiano Locale


La soluzione del problema del transito del Sole è immediata, infatti Alle 12 locali la nostra stella raggiunge la massima altezza sull’orizzonte e vale 90 − φ + δ. Indichiamo con λ la longitudine del luogo espressa in ore e con ∆T la differenza oraria del fuso orario locale rispetto al GMT. Le ore 12 locali corrispondono alle (12 h − λ) GMT (o TU), ossia alle ore (12 h − λ + ∆T) dell’ora civile del luogo di osservazione. Il Sole culmina, quindi, al tempo civile T = 12 − λ + ∆T, ∆T tiene conto dell’ora legale rispetto a Greenwich.

Per conoscere la longitudine di una determinata località potete sempre far affidamento alla rete, usando ad esempio il servizio Maps di Google https://www.google.it/maps/preview

E qui si conclude il breve studio de il problema dell ora presente, qualora ci fossero suggerimenti o critiche non esitate a contattarmi

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